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Il blog di performa.me
20 Mar 2020

5 Caratteristiche Che Contraddistinguono il Formatore Professionale Ideale

Affidarsi ai formatori più preparati, aggiornati e operativi è la chiave di un percorso di formazione professionale che potrà accompagnare la tua impresa e la tua attività verso il raggiungimento degli obiettivi che da sempre ti sei prefissato. Questa regola vale nello stesso modo per i liberi professionisti, per chi volesse acquisire delle nuove competenze specifiche o anche solo perfezionare quelle già acquisite. Per riuscire nell’intento, è necessario scegliere con oculatezza e pazienza il partner di formazione professionale, evitando di affidarsi a chi urla di più.

Ti proponiamo di seguito alcune tracce per aiutarti nella ricerca del giusto formatore e della società di formazione più adatta alle tue esigenze.

Referenze

Per prima cosa, è necessario ottenere il maggior numero di referenze dei formatori che terranno i corsi a te e/o ai tuoi collaboratori. Verifica che ti vengano fornite tutte le informazioni sul background del tuo business coach utili ad attestare la sua effettiva professionalitàe. Per esempio, ti potrà essere utile sapere quanto tempo ha dedicato alla formazione nel corso dell’ultimo anno, se ha pubblicato libri o articoli inerenti agli argomenti che tratterà, se tiene o dirige un blog specializzato nelle tematiche di cui si occupa in ambito formativo.

Programma e finalità della formazione

Un buon formatore è in grado di strutturare e, quando richiesto, personalizzare un programma dettagliato del contenuto delle sue lezioni, basato sul target a cui si rivolge il percorso di formazione ed è ben consapevole di quali competenze dovrà impegnarsi a trasferire per garantire ai corsisti il risvolto pratico atteso.

Attività svolta sul campo

Per scegliere la migliore azienda di formazione, assicurati che i formatori siano professionalmente attivi nei campi in cui si propongono come coach. Non ha senso rivolgersi a coloro che conoscono solo la teoria di ciò che vanno a insegnare.

Capacità relazionali

Una fase importantissima nella scelta della società di formazione è quella dell’incontro con lo staff e il team di formatori. Il meeting serve sia per valutare le conoscenze e la preparazione dei formatori, sia per renderti conto delle qualità umane dei coach. Il formatore infatti non deve essere una mera “voce registrata” che recita a memoria tutto il suo sapere o una traccia preimpostata. Insegnare e trasferire competenze richiede abilità umane di comprensione e ascolto. Alcune qualità apprezzabili in questo senso sono ad esempio l’entusiasmo e la passione verso il lavoro svolto.

Ascolto

Un buon formatore è anche un buon ascoltatore, attento alle esigenze degli alunni e dell’impresa per cui sta prestando servizio. Durante il primo colloquio col formatore verifica che ti venga data l’opportunità di esprimere tutte le aspettative ed esigenze relative al percorso formativo. Il colloquio col formatore è un momento in cui è sei tu a parlare, a esplicitare i tuoi bisogni e le tue perplessità, istanze di cui il formatore dovrà farsi carico per preparare al meglio la sua lezione. Un formatore poco incline all’ascolto con ogni probabilità non saprà garantire un risultato al 100% in linea con le attese degli alunni presenti.