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12 Mag 2022

La disciplina del Whistleblowing: le segnalazioni d’illecito in azienda

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Cosa è il “whistleblowing”?

Con questo termine s’intende la segnalazione spontanea da parte di un soggetto, in inglese “whistleblower”, avente ad oggetto un illecito o comunque un’irregolarità commessa all’interno dell’organizzazione in cui lavora e del quale lo stesso sia stato testimone (whistleblowing interno), spesso nell’esercizio delle proprie funzioni. Il segnalante può anche essere una terza parte, per esempio un cliente o un fornitore, talvolta un cittadino (whistleblowing esterno). La segnalazione si fa solitamente all’organismo di vigilanza, ove presente, oppure alle funzioni apicali.

Nel 2019 l’Unione Europea ha pubblicato la Direttiva UE sul Whistleblowing n. 2019/1937, testo che mira a definire uno standard comune minimo di tutela dei segnalanti, valido in tutti i Paesi membri. La norma prevede anche l’obbligo per aziende con personale superiore alle 50 unità di introdurre un canale di segnalazione interno.

Tutti i canali di segnalazione devono tutelare la riservatezza dell’identità del whistleblower. E se non ci sono canali interni di segnalazione, o se le segnalazioni rimangono senza risposta, i segnalanti possono contattare direttamente le autorità competenti. Le aziende che hanno adottato un Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sono agevolate da questo punto di vista, poiché la tutela del segnalante e la predisposizione di appositi canali avviene sotto il controllo dell’Organismo di Vigilanza (OdV).

Le direttive europee, a differenza dei regolamenti, non sono immediatamente applicabili, ma occorre dare attuazione alla direttiva con un atto normativo interno; l’Italia è in ritardo con questo passaggio e rischia una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea, poiché il recepimento andava effettuato entro la fine del 2021. Stiamo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, in merito a un istituto presentato nel nostro Paese come una “scommessa etica”, ma ancora poco conosciuto e regolamentato.