Cosa può influenzare il nostro modo di comunicare?
Il mondo della comunicazione è vastissimo, si parla di linguaggio verbale e non verbale, di emozioni e di razionalità, di processi comunicativi a due vie interni ed esterni, di atteggiamento, di ascolto attivo e di gestione dello stato d’animo.
Tutte cose giustissime, che continuamente vengono influenzate da tanti fattori.
L’essere umano non comunica, l’essere umano interagisce.
Fin da quando nasciamo la percezione, del tutto soggettiva, che abbiamo del mondo che ci circonda inizia da subito a plasmarci e ad influenzarci.
Tutti noi nasciamo con esigenze primarie e, personali, di sopravvivenza e di bisogno di affetto.
Quando eravamo dentro alla pancia della mamma queste aspettative venivano appagate, non avevamo bisogno di chiedere, poi tutto d’un tratto invece, quando nasciamo siamo costretti a farlo.
E l’aspettativa non ripagata può generare sofferenza.
Quindi la prima cosa che influenza il nostro modo di essere è il rapporto con chi ci ha accudito, ossia mamma e papà, o con persona significativa qualora loro non ci fossero stati.
Il rapporto che si instaura con i genitori dalla nascita all’adolescenza, influenzerà radicalmente la nostra comunicazione, le nostre emozioni, i nostri atteggiamenti e le nostre dinamiche relazionali, sia con noi stessi che con gli altri.
Poi arriva anche l’educazione ricevuta a scuola e i rapporti con i coetanei.
Ma tutto questo, ovviamente, non succede in un ambiente neutro.
Infatti l’ambiente è il terzo elemento che ci influenza, e questo succede sempre, in ogni ambito o situazione della vita nella quale ci troviamo.
Pensate ad un ambiente di lavoro con finestre chiuse, con poca luce, e poco spazio, rispetto ad un ambiente ben illuminato e con spazi confortevoli.
I colori delle pareti, gli spazi fra i mobili, il materiale del quale sono fatti, la temperatura della stanza, gli odori, tutto questo perennemente va ad inficiare il nostro modo di sentirci, il nostro atteggiamento e il nostro modo di comunicare.
C’è anche un quarto elemento, non meno importante, che è il nostro dialogo interno, il nostro pensiero, le nostre credenze e il nostro sistema di valori.
Tutto questo insieme, legato anche alle emozioni che quotidianamente viviamo e, a molto altro, forma e plasma a tempo reale il nostro modo di esprimerci.
Le parole sono espressione viva di noi, della nostra realtà e delle emozioni che viviamo, così come lo è il linguaggio non verbale del corpo.
Avere conoscenza delle regole che governano questo ricco insieme di espressività dell’essere umano significa avere le chiavi della nostra felicità.
Siamo essere sociali e come tali sempre agiamo.
“La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto.”
Peter Drucker
Ilaria Pradella
Life&Business Coach